Come mangi influisce sulla salute intestinale
In un corretto percorso nutrizionale è di fondamentale importanza sia il cosa mangi, ma anche il come lo mangi. Ti sei mai chiesta dove consumi i tuoi pasti, con chi, in quanto tempo? Questi aspetti influiscono sulla tua digestione e sul tuo benessere intestinale.
Un pasto consumato di fretta, magari davanti ad un pc o alla tv, è un pasto incompleto, distratto che sicuramente vi porterà ad avere fame già un’ora dopo.
Mangiare arrabbiati o in presenza di persone poco gradite peggiorerà la vostra digestione perchè sarete sottoposte ad una contrattura muscolare sia dello stomaco che dell’intestino a causa dello stress a cui siete sottoposte; questo si tradurrà in gonfiore addominale, talvolta associato a dolore, reflusso. Uno stress persistente, causato sia da fattori emozionali che fisici (inquinamento ambientale, errata alimentazione, elementi chimici) determina un aumento di Cortisolo, un ormone che influisce sia a livello metabolico (aumentando gli zuccheri e grassi nel circolo sanguigno) che su diversi organi tra cui l’intestino, causando uno stato infiammatorio che se persistente può dare origine alla Sindrome del Colon Irritabile, un’infiammazione che agisce sia a livello della parete intestinale che a livello della flora batterica. L’infiammazione, infatti, determina un aumento della permeabilità intestinale, cioè l’intestino non riesce più a filtrare correttamente le sostanze che devono passare nel circolo sanguigno e non riesce a trattenere nel torrente ematico sostanze per lui stesso dannose; così la barriera intestinale diventa debole, il sistema immunitario meno efficiente con la conseguente comparsa di sintomi generalizzati come mal di testa, dolori articolari diffusi e intolleranze alimentari.
Il nostro intestino inoltre è importante perchè in esso risiede più del 60% del nostro sistema immunitario, è necessario per il corretto assorbimento dei nutrienti e produce più del 90% della serotonina circolante, l’ormone che a livello cerebrale aumenta il buonumore, mentre a livello intestinale ne regola la motilità; quando in eccesso, come nel caso di un intestino infiammato, ne aumenta la peristalsi causando dissenteria, al contrario quando in difetto causa stitichezza. Ecco spiegato lo stretto legame dell’asse intestino-cervello e di come un’alimentazione scorretta può influenzare sia la nostra motilità intestinale ma anche il nostro umore .
La flora batterica intestinale è il baluardo della nostra immunità e deve essere caratterizzata da un perfetto equilibrio tra batteri benefici (lactobacilli, bifidi ecc) e quelli potenzialmente dannosi come Escherichia Coli, e la Candida (fungo). Un’alimentazione scorretta e stress persistente sono spesso causa di Disbiosi, cioè un’alterata composizione della flora batterica, che si manifesta con gonfiori addominali, candida vaginale, cistiti. A livello alimentare spesso la causa è l’abuso di carboidrati raffinati, zuccheri semplici, poco consumo di verdura, cereali integrali e grassi polinsaturi.
Una corretta alimentazione deve rendere il nostro intestino un ambiente sano e forte, in grado di difenderci dagli agenti patogeni esterni, che non sono solo virus e batteri, ma anche di origine alimentare come coloranti, conservanti e additivi.
Imparare nuove abitudini alimentari, inserendo alimenti che finora erano poco graditi, ma a livello nutrizionale molto validi, è di fondamentale importanza, ma tutto ciò non deve essere vissuto come un dovere, deve diventare un piacere. Soltanto avendo la consapevolezza di come un alimento agisce all’interno del nostro corpo potremmo imparare ad accettarlo e ad amarlo senza sforzi, facendolo diventare parte integrante della nostra alimentazione quotidiana.